Sollecito e recupero crediti
In base alle istruzioni dello studio provvediamo all’invio dei solleciti, su richiesta contattiamo telefonicamente i debitori o trasmettiamo il fascicolo a Inkasso Med per l’ulteriore elaborazione. Una gestione dei solleciti ben organizzata mette lo studio al riparo da danni finanziari.
- Gestione dei solleciti con libertà di scelta nelle scadenze
- Sollecito telefonico «R+» da parte della Cassa dei Medici
- Recupero dei crediti per via legale tramite Inkasso Med
Sollecito «R+»
Il Sollecito «R+» è un ottimo sistema di sollecito che è stato sviluppato dalla Cassa dei Medici. La grande differenza consiste nel sollecito telefonico supplementare che completa il consueto richiamo di pagamento. Dei collaboratori della Cassa dei Medici appositamente istruiti si mettono in contatto telefonico con i debitori in ritardo con i pagamenti. Questa forma personale di richiesta di pagamento è nettamente più coercitiva di qualsiasi sollecito via lettera. Ed è proprio questo a rendere la procedura di sollecito tanto efficace, come dimostra l’elevata percentuale di successo. Anche dal punto di vista legale siete al sicuro con il Sollecito «R+», perché tutte le scadenze e procedure sono predisposte per un eventuale recupero del credito per vie legali.
Come funziona il Sollecito «R+»
Incasso per via legale
I ritardi nei pagamenti o perfino le fatture non pagate fanno purtroppo parte della quotidianità imprenditoriale. Le statistiche indicano una netta tendenza a un calo legato alla condotta nel confronti dei pagamenti, anche nel sistema sanitario. Se la gestione «standard» dei solleciti non dà esito positivo, potete trasmettere la fattura a un’agenzia di recupero crediti, ad esempio Inkasso Med. Questa società riduce le vostre perdite sui crediti in modo preventivo. Poiché la tassa di riscossione è dovuta solo in caso di successo, voi non vi assumete alcun rischio.
Potete stipulare con terzi un contratto per servizi di recupero crediti. Una volta stipulato il contratto, potete incaricare la Cassa dei Medici alla trasmissione diretta di una fattura emessa ma mai incassata. Il tutto nel rispetto delle disposizioni sulla protezione dei dati.